Autore originale: Alex Lucchiari (Adattamenti e correzioni di: Lethoril Staghelm)
Il Nano e la sua ascia
Un Nano senza ascia è come un drago che non può usare il suo potente soffio.... non è un vero Nano. Ogni Nano che si rispetti porta con sé una ed una sola ascia a cui affida la sua vita e che il simpatico tappo cura con attenzione maniacale. L'ascia deve sempre essere tenuta in ordine e deve essere lucidata almeno una volta al giorno; inoltre dopo ogni combattimento il Nano deve pulirla con attenzione da qualsiasi macchia di sangue che potrebbe renderla impura. Il Nano dà un nome alla sua ascia e quando si riferisce ad essa non la chiama MAI ascia ma usa piuttosto il nome che le ha attribuito (di solito i nani più disinvolti danno nomi tipo "Albir la focosa", "Dabul dalla Barba Soffice", "Zargamuza la prosperosa"....). Il legame tra Nano e la sua ascia è fortissimo e non ha niente a che fare a quello che può intercorrere tra una spada e un umano che la usa, oppure tra un arco e un elfo: per loro questi sono solo strumenti mentre per un Nano la sua ascia è molto molto
di più, è come se fosse una parte di sé stesso.
Il Nano e la sua roccia
Un Nano ha uno speciale legame con la terra e la roccia. Si dice che un Nano che appoggi l'orecchio al suolo riesca quasi percepisce la terra respirare. Per questo molti aspetti della cultura e del carattere nanico sono direttamente connessi con le caratteristiche della roccia. Quando un nano si riferisce alla terra comunque usa una sua particolare terminologia e solitamente si riferirà ad essa come alla "Madre" perchè secondo la storia degli Earthen i nani vengono direttamente dalla terra.
Quello che la "Madre" concede è rispettato e apprezzato perciò i nani hanno una vera passione per le gemme e i metalli che estraggono con religiosa dedizione dalla roccia. I nani sono diventati così impareggiabili intagliatori di gemme ed esperti fabbri che non conoscono eguali tra le altre razze. L'oro è importantissimo per un nano perchè è uno dei figli prediletti della Madre e per questo i nani cercano di accumularne il più possibile.
Il Nano e la sua birra
Quando un Nano deve bagnare la sua ugola non ha niente per la testa se non la birra: l'unica e vera bevanda degna di tale nome. Il vino, sidro o altro sono liquidi buoni solo per sciacquarsi la bocca. Nulla può essere comparabile con un buon boccale di birra se non.... un intero barile di buona birra! E bisogna ricordarsi che la migliore birra è solo quella nanica, la birra prodotta dagli umani è solo una blanda imitazione: questo non vuol dire comunque che bisogna rifiutare un boccale quando si presenti l'occasione! I migliori birrai sono solo quelli nanici e sono molto ben considerati nella società nanica.
Come saluta un Nano: "Porgere l’ascia"
Per cominciare è fondamentale conoscere come un nano saluta e si presenta. Un vero nano ha sempre una ascia con sé e con questa saluta. Quando incontra un altro nano oppure un individuo che ha saputo guadagnarsi la sua fiducia e il suo rispetto il Nano "porge l'ascia". Questo è un rito molto importante e sentito tra i nani. Il Nano in pratica estrae l'ascia e la porge davanti a se', colui che sta davanti deve leccare l'ascia per ricambiare la dimostrazione di onore e rispetto che il Nano ha concesso. Meglio ancora se dopo aver leccato l'ascia si ha la propria ascia da far leccare di ritorno il legame e il rito viene rinforzato. Nel malaugurato caso che la leccata venga rifiutata il Nano interpreta il rifiuto come una grave offesa personale e nel caso colui che rifiutasse non fosse un nano l'affronto sarebbe considerato rivolto alla razza nanica intera. Tale affronto se continuato potrebbe anche essere lavato nella vendetta. Bisogna ricordare che l'ascia è comunque perfettamente pulita perchè come precedentemente detto un Nano ne ha grande cura.
Considerazioni sulla Razza Eletta e le "altre"
Cosa frulla nella testa di un Nano? La base di ogni concezione da cui tutte le altre discendono e derivano è che i Nani sono i rappresentanti della Razza Eletta e spesso come tali si presentano. Testardi e cocciuti non avranno dubbi nel presentare questa convinzione a tutte le altre razze. Loro sono il canone mentre gli altri sono "diversi" e "anormali". Perciò gli umani vengono spesso chiamati "Gli Alti" e li si compatisce un po' per la loro distorsione fisica che li rende così innaturalmente alti e con barbe così rade. Gli elfi invece sono additati come "effeminati" se non addirittura con termini scurrili come "culattoni" e simili, e la loro mancanza di senso pratico e i loro modi gentili rendono gli elfi, agli occhi di un nano, alquanto inferiori. Gli gnomi sono i "paffutelli" e sono apprezzati per il loro carattere gioviale e aperto, purtroppo, salvo casi particolari, non eccellono nel combattimento e ciò è una grave macchia sulla loro reputazione.... I goblin sono i "vermi" o i "maledetti" e vengono generalmente attaccati a vista. Ma per ogni razza intelligente(o quasi) i nani hanno una propria visione e una propria terminologia. Loro comunque sono la Razza Eletta e le loro tradizione e la loro cultura e abitudine sono quelle normali: se un nano si adatta alle usanze degli umani quando viaggia nelle loro terre lo fa solo perché è tollerante e si "abbassa" bontà sua a un livello inferiore per un breve periodo. Il Nano comunque non è certo un individuo con la puzza sotto il naso come certi elfi e conscio dell'inferiorità delle altre razze cercherà magnanimamente di educarle per quanto possibile alle vere e giuste usanze (quelle naniche). Così passerà molto tempo, appena sia possibile e solo verso chi giudicherà degno, a raccontare questa o quella tradizione nanica cercando di insegnarla ai suoi ascoltatori. Insomma cercherà per quanto possibile di rieducare alla vera cultura (quella della Razza Eletta) razze meno fortunate.
Il codice di combattimento del Nano
Un nano ha un suo codice di combattimento molto particolare e ben definito secondo regole scolpite nella roccia in secoli e secoli di tradizione militare nanica. Un nano è un gioviale amicone ma è anche una formidabile e terribile macchina da guerra se provocato. I migliori guerrieri nanici terrorizzano i loro nemici con il solo sguardo senza nemmeno estrarre la loro fidata ascia. Un nano comunque non è certo un combattente assetato di sangue come i disprezzati e odiati orchetti. Non attacca mai per primo se non razze particolari (ad esempio i goblin) o quando è evidente la volontà di uccidere dell'avversario. Aspetterà il primo colpo dopodiché si scatenerà come meglio crede: questo perché è consapevole della sua superiorità e perciò per avere un duello interessante concede il primo tentativo all'avversario. Per questa ragione inoltre disprezza totalmente metodi di combattimenti a imboscate e guerriglia (come per esempio le tecniche elfiche) che sono degni solo dei codardi. Il nano attacca a testa bassa, è davanti a tutti in combattimento e non ha paura di niente e di nessuno. Contrariamente a quanto si crede un Nano non ama necessariamente combattere in posti angusti e stretti, questo perché ha bisogno comunque di un minimo di spazio per poter sfruttare a dovere i fendenti dell'ascia e non trovarsi in grave inferiorità contro nemici con armi da impalamento. La loro abilità con l'ascia è leggendaria e amano rotearla con maestria in aria per poi calare fatali fendenti sugli avversari. Per i nemici più alti la tecnica preferita è colpire alle gambe: sono più facili da colpire per i piccoli nani, non sempre sono corazzate come il busto, e inoltre una volta ferite le gambe l'avversario è decisamente ridotto in mobilità e quindi condannato di fronte a un guerriero nanico. Un'altra tattica contro nemici molto grandi è quella di ruzzolare sotto le gambe dell'avversario per poi stenderlo con una poderosa asciata nella schiena. Questa difficile tecnica quando riesce provoca esclamazioni di ammirazione tra gli spettatori nanici. Una volta finito il combattimento ogni cosa degli avversari (compresi i prigionieri) sono ammassati per la spartizione del bottino. Tutto viene diviso equamente in parti uguali pari in numero pari a quanti hanno partecipato al combattimento più uno. Questa parte aggiuntiva viene attribuita a colui che più si è distinto nel combattimento (di solito la decisione avviene per acclamazione). Siccome di solito in gruppi misti di razze è sempre il nano a dimostrarsi il miglior guerriero, i Nani ci tengono affinché questo antico modo nanico di spartire il bottino sia universalmente riconosciuto.
Nano e Nana
Le nane hanno le barbe proprio come i loro compagni nani (solo, assai meno prosperose, anzi spesso quasi impercettibili). Nonostante per questo motivo le nane siano considerate poco attraenti dagli umani per i nani non c'è nulla di più affascinante di una bella nana paffutella e barbuta. Questa propensione al "pelo" delle nane ha dato il via a svariate battute a carattere sessuale tra gli umani. Il nano al contrario trova tutte le femmine di altre razze poco attraenti e proprio per questo gli incroci tra nani e altre razze sono rarissimi (al contrario di quanto avviene invece per esempio per gli elfi vista l'esistenza di mezz'elfi). Ci sono inoltre le svariate leggende sulla superdotazione sessuale di un nano di cui i rappresentanti della Razza Eletta vanno molto fieri.
La Barba del Nano
La barba per un nano è fondamentale e viene curata con tanto amore. Più la barba è bianca e folta più il nano da segno di avere cura di se’ e del proprio aspetto: gli altri nani lo rispettano per questo. Nella società nanica inoltre sono importanti le trecce della barba: più trecce un nano possiede e più sono complesse, più il nano è altolocato nella società nanica. Un nano senza una treccia nella barba è al livello sociale più basso mentre solo i sovrani nanici possono portare il maggior numero di trecce tra i nani del proprio clan (di solito sette trecce sono il massimo). La colorazione della barba è importante: le barbe meno pregiate sono quelle colorate, bionde o brune mentre quella candida e bianca è la più apprezzata. La barba bianca è simbolo di anzianità e saggezza due aspetti che destano grande rispetto in ogni nano che possa definirsi tale.
Perle di Saggezza Nanica
- Un goblin buono è un goblin a pezzi (piccoli !)
- Un'ascia grande è migliore di un'ascia piccola.
- Tutto ciò che è più alto di un Nano e mezzo è potenzialmente malvagio.
- Un Nano vale dieci goblin in battaglia e molti di più all'osteria.
- Un elfo è un alleato fidato finché rimane davanti e lo puoi controllare.
- Quando un elfo ti dice che devi "solo" tenere a bada quel drago rosso per un po' per salvare tutti tu riempilo di asciate.
- La magia può andare bene solo se accompagnata da una buona dose di asciate.
- Il vino è buono giusto per farci ubriacare il nemico.
- Se rutti tonante sette volte dopo una birra avrai un anno di fortuna.
- Nana barbuta sempre piaciuta.
